Ottolenghi David

Gioele Dix

Foto artista

 

Gioele Dix: Biografia, Carriera, Stile e Opere

Gioele Dix, pseudonimo di David Ottolenghi (Milano, 3 gennaio 1956), è un attore, comico, cabarettista, drammaturgo, doppiatore, regista teatrale e scrittore italiano. Conosciuto per il suo stile ironico e graffiante, è uno dei protagonisti della scena teatrale e televisiva italiana, celebre soprattutto per i suoi monologhi che riflettono e ironizzano su mode, abitudini e contraddizioni della società contemporanea.


Biografia e Formazione

Nato a Milano da famiglia ebraica, dopo la maturità classica si avvicina al teatro negli anni ’70, animando la cooperativa del Teatro degli Eguali. Partecipa a numerosi allestimenti, tra cui Sogno di una notte di mezza estate (regia di Gabriele Salvatores), Un marziano a Roma (regia di Antonio Salines), Il malato immaginario e Il Tartufo accanto a Franco Parenti.

Negli anni ’80 si avvicina al cabaret, esibendosi al Derby Club e allo Zelig di Milano. Il nome d’arte “Gioele Dix” nasce nel 1987 e rappresenta un omaggio alla sua identità ebraica. Raggiunge la popolarità nel 1988 con il personaggio dell’“automobilista incazzato” nel varietà Cocco su Rai 2.


Carriera Teatrale e Televisiva

Negli anni ’90 si afferma come attore e autore teatrale con spettacoli come Mai a stomaco vuoto, Antologia di Edipo, Anna, Sto ristrutturando, Questa estate, La mia patente non scade mai e Mi sembra che andiamo bene. In questi anni si fa conoscere anche in TV con ruoli in Tre passi nel delitto, Olimpo Lupo - Cronista di nera, Uno di noi e Mai dire gol, dove affianca Claudio Bisio e la Gialappa’s Band con l’imitazione di Alberto Tomba.

Nel nuovo millennio continua a spaziare tra teatro, cinema e televisione. Tra i film: Se fossi in te, Ora e per sempre (con Giorgio Albertazzi), Tutti i rumori del mondo, Pazze di me, Vinodentro, Confusi e felici, Sono tornato, Lei mi parla ancora, Sei fratelli. In TV partecipa a Il giudice meschino, Anna e Yusef, Io ci sono, Camera Café, Sotto copertura, Zelig, Piazza Fontana: I funerali che salvarono la democrazia, Mussolini ha fatto anche cose buone?, Libera.

Dal 2007 torna a Zelig con il suo personaggio cult dell’automobilista arrabbiato e con nuovi monologhi. Cura anche la regia di spettacoli di successo, tra cui Oblivion Show, Facciamo che io ero io di Maurizio Lastrico, Matti da slegare (con Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta), Fuga da via Pigafetta (con Paolo Hendel).


Attività Letteraria e Registica

Oltre alla carriera di attore e comico, Gioele Dix è autore di numerosi libri:

  • Il manuale del vero automobilista
  • Cinque Dix
  • La Bibbia ha (quasi) sempre ragione
  • Edipo.com
  • Manuale dell’automobilista incazzato
  • Si vede che era destino
  • Quando tutto questo sarà finito. Storia della mia famiglia perseguitata dalle leggi razziali
  • Dix Libris. La mia storia sentimentale della letteratura

Ha inoltre ideato e condotto format letterari come i “Giovedix letterari” al Teatro Franco Parenti di Milano, dedicati alle grandi opere che lo hanno ispirato.


Stile e Tematiche

La comicità di Gioele Dix si distingue per la profondità della scrittura, l’alternanza tra sarcasmo e poesia, leggerezza e critica sociale. I suoi monologhi sono celebri per l’osservazione acuta delle abitudini italiane, la riflessione su vizi e virtù della società contemporanea e la capacità di coinvolgere il pubblico tra ironia e introspezione.


Doppiaggio

Ha prestato la voce a vari attori in film e serie TV, tra cui Eric Bana (Chopper), Johnathon Schaech (Splendidi amori), Gosha Yuri Kutsenko (Mars - Dove nascono i sogni), Nikolaj Lie Kaas (Open Hearts), Wendy Anderson (Tideland), John Michael Higgins (Happily Divorced).


Premi e Riconoscimenti

  • Premio Flaiano per il teatro (2004, miglior interpretazione per Edipo.com).

Curiosità

  • Nel corso della sua carriera ha lavorato con registi e attori di grande rilievo, tra cui Gabriele Salvatores, Franco Parenti, Ottavia Piccolo, Sergio Fantoni, Andrée Ruth Shammah.
  • È stato il primo attore italiano a recitare nudo integralmente in teatro nel ruolo de Il libertino.
  • Ha affrontato con coraggio e ironia anche temi legati alla memoria storica e familiare, come nel libro Quando tutto questo sarà finito.

Archivio Spettacoli di Gioele Dix


Condividi su:


PORTFOLIO

Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap
Card image cap

Associated Partners